FORZA BRACCIALETTO ELETTRONICO E SCATTA L'ALLARME
Cerca di strappare il braccialetto elettronico per avvicinarsi all'ex compagna, ma il tentativo viene segnalato ai Carabinieri che lo arrestano in flagranza. L'episodio è avvenuto a Piombino Dese (Padova) ed è stato reso noto in queste ore.
Il protagonista è un cittadino romeno 53enne, accusato di danneggiamento e violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Alla Centrale Operativa del 112 era giunto l'allarme relativo alla manomissione del braccialetto elettronico.
La pattuglia in servizio di controllo del territorio ha raggiunto l'abitazione segnalata. L'uomo ha tentato di sviare i militari riferendo dello scherzo di un amico che avrebbe tentato di tagliare il braccialetto, ma poi ha ammesso di aver provato a strappare il dispositivo per eludere i controlli ed avvicinarsi all'ex compagna. Portato nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Cittadella (Padova), nell'udienza di convalida il Gip ne ha convalidato l'arresto e ha condannato l'imputato ad un anno di reclusione. Per una volta il presidio di sicurezza, inserito tra le misure di contrasto alla piaga della violenza di genere sembra abbia funzionato facendo scattare l’allarme alle Forze dell’Ordine. Non sempre questo avviene, è il caso di ricordare la 54enne uccisa dal suo ex lo scorso 13 agosto a La Spezia, a causa del malfunzionamento della cavigliera elettronica. In quella tragica occasione l’ex sarebbe riuscito ad avvicinarsi indisturbato alla vittima uccidendola sul posto di lavoro all’interno di una villa. Serve prestare molta attenzione al corretto funzionamento di questo presidio che deve salvare vite.