FRANA IN CADORE,ZAIA DICHIARA LO STATO DI EMERGENZA
BORCA DI CADORE (BL) - A seguito di una violento temporale, nella notte una colata di fango e detriti di una grossa frana è caduta su Cancia frazione di Borca di Cadore, nel bellunese abbattendosi su alcune case e invadendo la statale 51 Alemagna che porta a Cortina. Nessuna persona è rimasta ferita. Alcune abitazioni sono rimaste isolate e i residenti sono stati evacuati. Squadre dei Vigili del fuoco di Cortina e Pieve di Cadore con i volontari della protezione civile e con il supporto di ruspe ed escavatori sono al lavoro per liberare gli ingressi delle case e le strade. Il presidente della Regione Luca Zaia ha firmato lo stato di emergenza.
La montagna continua a sgretorarsi. Già nel 2009 una colata di detriti si era staccata dal versante dell’Antelao. All’epoca morirono in due. Da allora sono stati realizzati un bacino di contenimento con sensori e impianti di allerta, e una briglia di concezione giapponese, in grado di contenere il rotolamento a valle di massi di grandi dimensioni eventualmente smossi dalle frane in caso di precipitazioni ingenti.
Sabato scorso si sono verificati nuovi impressionanti crolli vicino alla cima della montagna, preceduti da un forte boato. Durante un sorvolo dell’area interessata, il geologo incaricato dalla Provincia aveva messo in allerta sul pericolo che il materiale staccato, potesse essere trascinato a valle dagli intensi rovesci annunciato. In via precauzionale il sindaco di San Vito nel pomeriggio di domenica aveva aperto il Coc, Centro Operativo Comunale per la gestione delle emergenze.
