CINA E USA, STOP AI DAZI
Si erano scontrati a suon di percentuali e tariffe aggiuntive, e nessuno dei due sembrava voler tornare sui propri passi.
Ora Stati Uniti e Cina hanno raggiunto una prima intesa sui dazi reciproci, che erano arrivati oltre il 140%.
L’accordo prevede una sospensione di 90 giorni di una parte delle tariffe doganali, che inizierà domani 14 maggio.
Pechino e Washington hanno poi accettato di sgonfiare notevolmente le percentuali dei dazi reciproci. Gli Stati Uniti passeranno dal 145% al 30%, mentre la Cina applicherà una tariffa del 10%, dal precedente 125%.
Si tratta di un primo importante passo per ripristinare i normali rapporti commerciali.
Dopo essersi attaccati a vicenda, Donald Trump e Xi Jinping sono convenuti che la guerra commerciale è dannosa per ambo le parti, decidendo per una via comune.
Durante i 90 giorni di sospensione, i due Paesi continueranno a dialogare per cercare un’intesa comune sul commercio.
Ci sono infatti Stati a stelle e strisce che importano dalla Cina più di quanto vendano, e la guerra commerciale è per loro una batosta.
Per non parlare del settore automotive, in cui la Cina primeggia ancora, fornendo al mondo batterie per veicoli elettrici e altre tecnologie.
Ma se Trump abbassa i toni con Pechino, li alza con l’Europa.
Il tycoon ha firmato un ordine esecutivo per abbassare i prezzi dei medicinali, che negli States sono venduti ad un costo maggiore rispetto che in Europa.
Il motivo, secondo il presidente, è l’Unione Europea che costringe le case farmaceutiche ad abbassare i prezzi nel Vecchio Continente, tenendoli alti in America.