ELEZIONI IN UCRAINA: ZELENSKY "SOLO A FINE GUERRA"

Altra preoccupante frattura con la Federazione Russa. Non bastava la recente uscita dal trattato globale che vieta test sulle armi nucleari, ora la Russia ha ultimato la recessione anche dal Trattato sulle Forze Armate Convenzionali in Europa , che pone limiti al possesso di armi convenzionali da parte dei firmatari cercando un equilibrio sulle forze, dettando regole su quali armi si possano accumulare con possibilità di ispezioni. Un trattato nato in periodo di Guerra Fredda con protagoniste sempre Russia e America che come al solito hanno deciso di non rispettare le regole. Anche l’America naturalmente ora vuole recidere l’accordo. Nel frattempo in Ucraina proseguono i bombardamenti che hanno colpito di recente duramente Odessa e il suo scalo merci portuale a cui si aggiunge la protesta degli autotrasportatori polacchi che stanno bloccando la frontiera con la Polonia perché lamentano ingenti perdite di lavoro a causa delle agevolazioni concesse dalla UE ai colleghi ucraini, che in questi mesi di conflitto possono offrire servizi più economici e concorrenziali. Ma gli attriti non sono finiti , anche l’Ungheria alza la voce contro l’Ucraina accusata di violare i diritti della piccola comunità ungherese che vive nei territori ucraini. Tradizioni e diritti devono essere rispettati , ha chiesto il premier ungherese Orban che minaccia di ostacolare il processo di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Divide la recente dichiarazione dell’attuale Presidente Zelensky che reputa inadatto per il momento, convocare elezioni, possibili secondo il suo pensiero solo a conclusione del conflitto con la Russia. Pensiero condiviso anche dal suo popolo e a quale prezzo?

Servizio di EMILIANO SCHINCAGLIA