GAZA, ALEXANDER TORNA A CASA MA NIENTE TREGUA
Era prigioniero di Hamas da 584 giorni, ed era l’unico americano ostaggio a Gaza ancora in vita.
Ora Idan Alexander, israelo-americano volontario nell’esercito dello Stato Ebraico, torna a casa.
Il gruppo terroristico Hamas ha deciso di liberare Alexander oggi alle ore 12. Stamattina alle ore 9.30 è scattata una tregua temporanea dai combattimenti, proprio per permettere il rilascio dell’ostaggio.
La decisione di Hamas è pura diplomazia. Il rilascio avviene a ridosso della visita in medio oriente del presidente americano Trump, e con questa mossa il gruppo armato spera in un intervento della Casa Bianca per fermare l’imminente piano di invasione su larga scala della Striscia.
Ma da Tel Aviv nessuna tregua in vista. Netanyahu ha dichiarato che il rilascio di Alexander non porterà né alla tregua né al rilascio dei prigionieri palestinesi.
Su Gaza, che si trova nel mezzo di una crisi umanitaria senza precedenti, pende la spada di Damocle israeliana.
Fonti interne affermano che la carestia di alimenti non è mai stata così grave, e a questa si è aggiunto l’ennesimo raid israeliano nella notte, che ha bombardato una scuola al cui interno erano presenti molti sfollati.