BUFERA SU CASO ALMASRI: INDAGATA LA PREMIER MELONI
In seguito alla pubblicazione di alcuni documenti del tribunale dei ministri riguardanti il caso Almasri, sono stati indagati la premier Meloni, i ministri Nordio e Piantedosi e il sottosegretario Mantovani.
Risulterebbe dai documenti desecretati che il Ministero della Giustizia si sia assicurato da subito di occultare i documenti della Corte Penale Internazionale dell’Aia, sotto direttive da parte del ministro Nordio, che raccomandava cautela ai suoi collaboratori.
Aveva destato clamore l’estradizione del criminale con un volo di Stato invece che l’arresto, promulgato in precedenza al suddetto volo.
Meloni afferma di non avere intenzione di presentarsi in aula e la sua legale minaccia denunce per fuga di notizie. Il centrosinistra afferma che le azioni del ministro Nordio non possono essere impunite e domandano le sue dimissioni.
Intanto Almasri ha ricevuto un mandato in comparizione dal governo libico: la sua presenza sembra diventare ingombrante anche in patria.