DOMANI VIA AL CONCLAVE, INCERTEZZA SUL NUOVO PAPA
Tra poche ora avrà ufficialmente inizio il Conclave.
Oggi l’ultimo giorno dei novendiali, i 9 giorni di lutto che seguono la morte del Pontefice.
Come da tradizione, al termine dei 9 giorni i cardinali si riuniscono per l’elezione del nuovo papa.
Le porte della Cappella Sistina si chiuderanno domani 7 maggio alle 16:30, e si apriranno solo quando al mondo sarà presentato il nuovo Vescovo di Roma.
Oggi la dodicesima e ultima congregazione generale, la riunione che i cardinali tengono prima del conclave, per confrontarsi sui possibili favoriti.
Da quanto trapelato dalle ultime congregazioni, il nuovo papa potrà essere una figura vicina alle persone ma attenta alle sfide mondiali.
Tuttavia non pare esserci ancora una rosa di nomi papabili.
Scema anche l’ottimismo iniziale: la prospettata brevità del conclave non è più assicurata, causa soprattutto, le divisioni interne.
L’obiettivo unanime è l’unità della Chiesa di fronte alle crisi mondiali, ma c’è divisione su altre questioni morali e di diritto canonico.
Chi auspica la continuità della linea progressista di Francesco, chi invece desidera una posizione più forte e tradizionalista.
Le indiscrezioni sono poche, i cardinali elettori mantengono il silenzio di fronte alle telecamere.
Domani la prima fumata. Quando i 133 elettori avranno scelto il 267esimo Vescovo di Roma, sapremo se parlare di continuità o di rottura rispetto a Francesco.