APERYSHOW 2025, FESTA DA RECORD MA CON POLEMICHE
È calato il sipario sull’edizione 2025 di Aperyshow, che quest’anno ha battuto ogni record: sette giorni di musica, oltre 170mila presenze al Campo Fiera di Arsego e più di 300 artisti sul palco. Un evento che ha abbracciato ogni genere musicale e portato avanti messaggi di solidarietà.
In 15 anni e 10 edizioni, Aperyshow è passato da poche centinaia di spettatori alle 170mila presenze di quest’anno. Un successo che pochi avrebbero immaginato all’inizio, reso possibile dal potere della musica che unisce le persone in nome della solidarietà e dell’inclusione.
Non sono però mancate le polemiche. A sollevare la voce sono stati molti residenti della zona, infastiditi dai forti rumori. Un gruppo di cittadini spiega che più che musica, era un rumore basso e profondo che faceva vibrare muri e finestre. C’è stato addirittura chi ha voluto dormire altrove, tra hotel e case di parenti, pur di trovare un po’ di pace.
A infastidire è soprattutto la durata delle esibizioni, che si sono protratte fino all’una di notte. Il disagio, spiegano alcuni abitanti, viene spesso ignorato in nome di un presunto “interesse collettivo”, ma per chi vive a ridosso dell’evento la convivenza è sempre più difficile.
A replicare è Riccardo Checchin, event manager della manifestazione, che spiega che tutti i limiti di orario e volume sono stati rispettati, così come stabilito in commissione prefettizia, e che ogni aspetto era regolato e autorizzato dalle autorità competenti.
Una festa che lascia dunque dietro di sé due volti: quello dell’entusiasmo e della solidarietà e quello del malcontento di chi, per una settimana, ha dovuto fare i conti con il troppo rumore e le notti insonni.