FLASHMOB UNIVERSITARI: “IL PASTO È NOSTRO DIRITTO"
In primo piano per gli universitari di Padova un tema sempre più urgente: il diritto a mangiare per gli studenti e le studentesse che, pur avendo i requisiti economici, non ricevono alcuna borsa di studio.
In mattinata con un flashmob e cartelli simbolici, UDU Padova davanti alla mensa Piovego, ha voluto denunciare una condizione ormai diffusa tra la popolazione studentesca: migliaia di studenti “idonei non beneficiari” si trovano a dover sostenere spese sempre più alte per affitto, trasporti e cibo, senza alcun sostegno concreto. In questo contesto, il pasto non può essere un privilegio, ma un diritto minimo per poter studiare e vivere dignitosamente, un diritto che viene costantemente sottofinanziato.
Non bastano interventi tampone: secondo UDU serve un investimento strutturale che renda il diritto allo studio davvero universale, a partire dal cibo, dalla casa e dalle borse di studio. In Veneto al momento sono più di 4.000 gli studenti idonei alla borsa di studio ma non beneficiari, numeri assolutamente inaccettabili. A marzo arriveranno altri 4 milioni dai fondi pnrr ma non si sa se basteranno a coprire la borsa a tutti.