IL SUEM 118 FA LA DIFFERENZA TRA VITA E MORTE
Il SUEM 118 di Padova macina numeri da record. Lo scorso hanno ha effettuato oltre 100mila interventi di primo soccorso e ha risposto a una media di 550 telefonate giornaliere. Cuore pulsante del servizio, il centralino la cui base operativa è all’interno dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, rinnovata nel 2023 con uno stanziamento pari a 1 milione e 600 mila euro. A rispondere alle chiamate, infermieri che hanno superato la formazione e le simulazioni di richieste d’aiuto telefoniche. Un compito davvero impegnativo per cui servono doti di estrema calma, lucidità e competenze mediche. E’ proprio l’operatore/ce a indicare i primi comportamenti da seguire in caso di emergenza in attesa dell’arrivo dei soccorsi sul posto. In caso di arresto cardiaco, ad esempio la manovra viene spiegata e seguita telefonicamente, in alcuni casi l’operatore può anche inviare direttamente sul cellulare dell’assistito un link per attivare la videochiamata. Eventi, trasporto organi, trasferimento pazienti, elisoccorso, il mondo Suem 118 non si limita solo all’invio di automediche o ambulanze ma in aereo a inviato organi e equipe mediche anche fuori territorio nazionale. Tempi brevi, circa 18 minuti per giungere sul posto attivando il supporto funzioni vitali e d’anno d’organo, la bravura dei suoi operatori telefonici,dei suoi medici e infermieri e piloti dell’elisoccorso alla base delle moltissime vite salvate.