INQUINANTI ARIA: RESTRIZIONI AL VIA DAL 1° OTTOBRE
Sono 55 i Sindaci dei comuni della provincia padovana che hanno aderito al nuovo piano per decidere le misure di contenimento dell’inquinamento dell’aria 2025-26. Al via dal 1° ottobre al 30 aprile 2026 il piano è stato approvato dalla maggioranza dei primi cittadini padovani che rappresentano oltre 700mila residenti. Tra le principali novità troviamo il divieto di combustione all’aperto anche di modiche quantità, falò e fuochi d’artificio sia pubblici che privati ad eccezione di due eventi complessivi nel caso di eventi tradizionali. Nessuna limitazione per le griglie a gas anche esterne o quelle professionali all’interno dei ristoranti. e il possibile blocco degli euro 5 categoria M1 fino a 9 posti quando il livello dall’erta è ancora verde. Divieto di mantenere il motore acceso durante la sosta semaforica. Saranno intensificati i controlli per il rispetto delle regole che prevedono anche con livello verde il limite di temperatura di 19° per gli edifici privati che scende a 18 con allerta arancio o rosso e di 17 negli edifici industriali e artigianali. Esclusi dalle limitazioni: asili nido , scuole materne e dell’infanzia. Conferma per l’obbligo di porte chiuse per gli esercizi commerciali con climatizzatori in funzione sia in inverno che con il caldo, questo per favorire il risparmio energetico. Accordo anche per le domeniche ecologiche , saranno 7 a partire dal 5 ottobre. Seguono come date : 9 novembre , il 7 dicembre , 25 gennaio, 22 febbraio, 22 marzo , chiude l’elenco il 26 aprile. Tutti i Comuni che hanno aderito uniformemente attueranno il piano così da non creare discrepanze e confusione per chi vive ad esempio in un determinato comune ma lavora in un altro.