LAVORO IRREGOLARE, SOSPESE ATTIVITÀ NEL PADOVANO
Pioggia di controlli e sanzioni nel Padovano: il Nucleo ispettorato del lavoro, in collaborazione con i carabinieri, ha passato al setaccio diverse attività commerciali, scoprendo numerose violazioni in materia di sicurezza e regolarità occupazionale.
Nel mirino un ristorante dell’Alta Padovana, dove sono state riscontrate gravi carenze: mancava il piano di emergenza, nessuna visita medica per i dipendenti e addestramento inesistente. L’attività è stata dunque sospesa.
A Vigonza, in un salone di bellezza, due lavoratori extracomunitari sono risultati in nero e privi di permesso di soggiorno. Nessuna formazione né controlli sanitari: anche qui è scattato il blocco.
Stessa situazione in una rivendita di frutta e verdura a Piove di Sacco: due lavoratori irregolari, niente valutazione dei rischi né corsi sulla sicurezza.
Anche nella Bassa Padovana, un centro sociale è stato multato per gravi omissioni: nessun piano antincendio, nessun addetto al primo soccorso e zero formazione.
Il bilancio è pesante: oltre 100mila euro di ammende e più di 80mila euro di sanzioni amministrative. Le ispezioni continueranno nei prossimi giorni, con un obiettivo preciso: legalità e sicurezza sui luoghi di lavoro.