NEL PADOVANO CRESCE L'OFFERTA DI LAVORO
PADOVA- Opportunità di lavoro in crescita nel padovano. E, seppur non con i ritmi dei trimestri precedenti, si prevedono entrate per 19.930 unità nel trimestre giugno - agosto che diventano 7.180 per il solo mese di giugno ormai in fase conclusiva.
Dati, come di consueto, resi disponibili da Unioncamere - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Sistema Informativo Excelsior che, in tutto il Paese, sonda periodicamente dal 2017 oltre centomila imprese con dipendenti sia del settore industriale che dei servizi e ne scatta l’istantanea. Nonostante il periodo si presti alle sostituzioni per ferie ed infatti il 71% delle entrate previste si riferiscono a contratti a termine, nel 29% dei casi si tratterà di rapporti stabili. Dove? La concentrazione nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Molti degli ingressi nel mondo del lavoro riguarderanno nel dettaglio l’industria. Non da meno dato l’avvio dell’estate con punte occupazionali di quasi 3.000 occupati da giugno ad agosto, i seguenti settori : alberghiero, e della ristorazione a 360% compresi i bar. Numeri da record anche per i servizi alla persona. La nota dolente però del reperimento di figure professionali permane, tra le mosche bianche in futuro secondo i dati elaborati da Ascom Padova ci sarà carenza di imprenditori. Troppa burocrazia, accesso al credito con il conta gocce e tassazione asfissiante. Un pizzico in controtendenza rispetto a quanto avviene sul territorio nazionale, per concludere con una nota positiva, sembra che nel padovano circa il 17% delle ricerche siano generiche. Questa potrebbe essere una ghiotta opportunità per i famosi inattivi spesso giovani che hanno interrotto studi e non cercano lavoro perché scoraggiati o semplicemente per tutti coloro a caccia di occupazione.