OCCUPANO EX TIPOGRAFIA A PADOVA, SCATTA LO SGOMBERO
Blitz della Polizia in via Fra’ Paolo Sarpi, a Padova, dove è stata scoperta un’occupazione abusiva all’interno di una palazzina in disuso, l’ex sede di una cooperativa tipografica. Gli agenti della Questura sono intervenuti dopo aver notato, nei giorni scorsi, segni di effrazione all’ingresso dell’edificio, protetto da travi in legno installate dalla ditta proprietaria.
Una volta dentro, i poliziotti hanno trovato la struttura occupata da 8 persone — 7 cittadini stranieri e un italiano — che avevano allestito giacigli di fortuna su tutti e tre i piani dell’edificio. Le condizioni igienico-sanitarie erano estremamente gravi: cumuli di rifiuti, bottiglie piene di urina, indumenti sparsi ovunque e tracce di bivacco ormai stabili rendevano l’ambiente simile a una vera e propria discarica.
Tutti gli occupanti erano sprovvisti di documenti validi e sono stati accompagnati in Questura per l’identificazione. Dei sette stranieri, sei sono risultati irregolari sul territorio italiano. Per due di loro è stato disposto il trasferimento al Cpr di Gradisca d'Isonzo, mentre per un terzo, richiedente asilo, è stato avviato il procedimento di revoca del permesso di soggiorno. Gli altri tre, affetti da scabbia, non sono stati accolti nel Cpr ma sono stati segnalati per immigrazione clandestina e diffidati a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
La ditta proprietaria ha sporto denuncia per occupazione aggravata e ha già provveduto a mettere in sicurezza lo stabile. Intanto, si avvicina la demolizione dell’edificio, prevista per ottobre. Al suo posto sorgerà un nuovo studentato da 136 camere, progetto approvato dal consiglio comunale a novembre dello scorso anno. Il piano prevede l’abbattimento dell’intero complesso industriale, incluso lo stabile occupato e tre capannoni ferroviari retrostanti.