PLURIPREGIUDICATO AGGREDISCE LA POLFER: "ORA BASTA"
Aveva nove precedenti per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, e persino un foglio di via dalla città di Padova, il ragazzo che lunedì sera, a bordo di un treno ha dato in escandescenza e aggredito con un oggetto contundente due poliziotti della Polfer di Padova. L'ennesimo caso di violenza ai danni di agenti fa scattare la protesta del Sap, il sindacato autonomo di Polizia, che rimarca la necessità di pene certe ed esemplari, per impedire che chi delinque possa continuare a farlo indisturbato.
Ma partiamo dai fatti. Lunedì, verso l'ora di cena, il personale ferroviario richiede a bordo di un convoglio a Padova l'intervento degli agenti della Polizia Ferroviaria, perché un ragazzo, un extracomunitario di origine africana, è stato pizzicato senza biglietto a bordo. Quando i poliziotti intervengono, questi si rifiuta di fornire i documenti, dà in escandescenza e colpisce ripetutamente i poliziotti con un oggetto contundente. Per fermarlo, interviene anche una volante della Questura di Padova che riesce a placarlo solo con l'utilizzo del taser, la pistola elettrica che permette di immobilizzarlo. E i due agenti della Polfer, ricorsi alle cure del pronto soccorso, rimediano prognosi di una e due settimane.
Qui, scatta allora l'ennesimo allarme del Sap: la Polfer di Padova, nonostante sia previsto da tempo, non è ancora dotate dei taser di cui dovrebbe disporre. Ma soprattutto, si chiede il sindacato dei poliziotti, che osa accadrà ora a questo soggetto, che con nove precedenti specifici si aggirava ancora indisturbato sui treni?