SINODO: TRE LE LINEE GUIDA PER LA CHIESA DEL FUTURO

E’ un testo di 96 pagine la lettera pastorale del Vescovo Claudio Cipolla, in cui sono raccolte le riflessioni al termine del percorso di tre anni del Sinodo diocesano. Oltre 13.000 sono stati i laici coinvolti per arrivare a tratteggiare le linee guida di una nuova forma di Chiesa.

La Chiesa di oggi è caratterizzata da una minore partecipazione dei fedeli, ma anche da meno vocazioni. Si stima che nel 2040 i parroci under 75 anni nella diocesi padovana saranno circa 110, un numero che testimonia come l’attuale modello di Chiesa prevalentemente loro affidata, deve mutare. C’è poi la consapevolezza che la vita ha bisogno di essere nuovamente evangelizzata, vista la perdita dei valori.

In questo contesto tre sono le leve di cambiamento emerse dal Sinodo che mirano a dare più voce alle realtà di base che costituiscono le comunità: famiglie, aggregazioni, associazioni e gruppi.

Si va da una maggiore partecipazione alle attività delle parrocchie anche alle donne chiamate non solo nei ruoli di lettrici e di catechiste ma anche ad occuparsi della distribuzione dell’eucarestia; all’organizzazione di piccoli gruppi della Parola che si riuniscono attorno ai testi biblici fino alle collaborazioni pastorali tra parroci che condividono la stessa casa con le canoniche abitate da famiglie partecipi della vita delle parrocchie.

La lettera si conclude con alcuni segni diocesani, scelte che nascono da condizioni contingenti dall’avvio di un progetto a sostegno delle parrocchie in gravi crisi economica alla riorganizzazione degli spazi della curia.

Intervista a: Mons. CLAUDIO CIPOLLA, Vescovo di Padova