TRA LE ACQUE PADOVANE DEI CARRARESI E DEI BARCARI
Forse l'abbiamo dimenticato ma quello padovano è un territorio che ha vissuto in simbiosi con le sue acque. Fiumi e canali hanno sempre avuto un ruolo cruciale nello sviluppo di paesi e città, fin dai tempi antichi, determinando fortune e disastri nella terra che da Padova scende al Po.
Una delle famiglie che rese grandi questi luoghi deve proprio all'acqua una spinta decisiva per la sua ascesa economica.
Parliamo dei Da Carrara, più noti come i Carraresi, che già a partire dall'anno Mille e per i successivi secoli possedevano vasti territori nel conselvano. Nel borgo di Pontemanco, nel comune di Due Carrare, si respira ancora l'atmosfera di quel passato.
Per valorizzare la sua illustre storia, Due Carrare ha progettato un percorso che si snoda attraverso i luoghi più importanti del medioevo cittadino.
Anche nei secoli più recenti canali e fiumi patavani hanno continuato a produrre ricchezza, a favorire l'economia. Queste erano le vie di comunicazione privilegiate durante la dominazione veneziana e continuarono ad essere utilizzate fino al Secondo Dopoguerra.
Battaglia Terme è il perfetto esempio di borgo fluviale, a lungo scalo di merci e persone nell'entroterra, da e per il mar Adriatico.
Questo è il Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme, il posto perfetto per un viaggio sorprendente nel mestiere del barcaro, in un mondo che procedeva al ritmo delle onde, lungo gli argini della campagna.
Da sempre fiumi e persone hanno convissuto nel territorio padovano dando vita a un sodalizio vincente. Oggi che i tempi sono cambiati non dovremmo comunque trascurare l'importanza delle vie d'acqua, di questo elemento così prezioso, sempre più minacciato dal nostro stile di vita.