UN PIANO PER PADOVA PIU' SICURA: ARRIVANO I SOLDI
Ammontano a un totale di 187mila euro, i fondi assegnati a Padova dal ministero dell’Interno e ora stanziati dal comune per un progetto che mira a migliorare e potenziare la sicurezza urbana. Una serie di misure, preventive ma non solo, per rendere la città più sicura, moderna e vivibile. Ad approvare le misure, è stata la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto padovano Giuseppe Forlenza.
Le risorse del Viminale serviranno a finanziare interventi che si concretizzeranno tutti nel corso di quest’anno, entro la fine del 2025.
Un primo, importante capitolo riguarderà la sicurezza nelle aree verdi: una prima parte dei fondi assegnati, 45 mila euro, verrà infatti utilizzata per potenziare i progetto dei “nonni vigile”, figure in grado di presidiare gli spazi pubblici in modo rassicurante, soprattutto per i più piccoli. Altri 40 mila euro, invece, saranno quelli che verranno investiti nei cosiddetti street tutor, gli assistenti civici chiamati a regolare e richiamare la movida nei principali luoghi di aggregazione giovanile. E cioè operatori formati per monitorare le zone più calde e chiassose, soprattutto durante le ore serali e nei fine settimana, col compito di mediare i conflitti, segnalare situazioni a rischio e promuovere i giusti comportamenti.
Altri 22 mila euro saranno destinati alla Polizia Locale, per l’acquisto di nuovi strumenti e macchinari in dotazione al corpo per il fotosegnalamento. Ultimo, la creazione di un’area di sgambamento e di addestramento per le unità cinofile dei vigili urbani, che con 80 mila euro nascerà in un’area in disuso nel rione di Pontevogodarzere, in via Ferrero.
Un piano che complessivamente prevede quindi investimenti precisi, per provare a migliorare la qualità degli spazi pubblici e rafforzare il controllo delle aree più sensibili.