UNA CULLA SPECIALE PER BIMBI NON DESIDERATI
PADOVA-Non tutti sanno che in via San Massimo a pochi passi dal punto prelievi dell’Azienda Ospedaliera Università di Padova c’è una piccola struttura metallica simile a una porta , con al centro una serranda grigio chiara dalla forma quadrata con accanto un pulsante e un “citofono”. E’ la “ Culla per la Vita” a disposizione per conto dell’Ospedale di Padova dal 2012 per tutte quelle mamme o coppie che decidano di non occuparsi del proprio neonato dopo il parto. Si tratta di uno sportello protetto lungo le cinta murarie ospedaliere, che permette di lasciare il neonato in totale anonimato. Attraverso il citofono il personale medico preposto viene allertato, successivamente il grosso pulsante nero posizionato accanto allo sportello, premendolo permette l’apertura della serranda che consente l’accesso alla termo culla neonatale posizionata nella stanza ricavata oltre il muro. A questo punto la neo mamma può allontanarsi lasciando il piccolo alle cure dei medici che nel giro di pochi istanti, intervengono. Controllati i parametri vitali, il piccolo viene trasferito per mezzo di un’ambulanza al nido pediatrico poco distante dal punto di affido. Ricordiamo che il tutto avviene nel più totale anonimato. Una curiosità; solitamente è l’ostetrica a scegliere il nome mentre per il cognome il compito è affidato ai servizi Sociali del Comune che inseriscono il bimbo nella lista per le adozioni che può avvenire dopo circa una 20ina di giorni dal suo abbandono. Non serve quindi mettere in atto azioni riprovevoli. Le mamme o i papà però, hanno 10 giorni per ripensare le proprie scelte e riottenere il neonato.