VIOLENZE SUI GENITORI, ARRESTATO
Un incubo senza fine durato oltre un anno. È quello vissuto da una coppia di coniugi padovani, entrambi sessantenni, vittime del figlio ventiduenne, arrestato domenica dalla Squadra Mobile della Questura di Padova.
Il giovane, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a maltrattamenti in famiglia fin da quando era minorenne, continuava a perseguitare i genitori con richieste pressanti di denaro, anche dopo la fine della convivenza. Chiamate, messaggi e appostamenti sotto casa o nei luoghi di lavoro erano ormai all’ordine del giorno. Quando le richieste non venivano soddisfatte, esplodeva in minacce, insulti e violenze fisiche. In almeno due occasioni i genitori hanno dovuto ricorrere a cure ospedaliere.
Una spirale di paura culminata in gravi episodi di aggressività anche nei confronti dei poliziotti, come accaduto a settembre 2024, quando il ragazzo aggredì gli agenti intervenuti per notificargli una misura di sicurezza. In quella circostanza, oltre a colpire fisicamente i poliziotti, li minacciò con frasi inquietanti, arrivando a evocare atti di violenza estrema.
Nonostante una diagnosi che ha rilevato conseguenze comportamentali legate all’abuso di droghe e problemi psichici, il giovane è stato ritenuto idoneo alla detenzione per la sua elevata pericolosità sociale.
Il giudice per le indagini preliminari ha quindi disposto la custodia cautelare in carcere, eseguita domenica 4 maggio. Il ragazzo è stato trasferito nella casa circondariale Due Palazzi di Padova.