VIRUS DENGUE:A PADOVA SETTIMO CASO DI"IMPORTAZIONE"
Settimo caso di contagio da febbre da Dengue a Padova. Vettore la zanzara che a sua volta ha contratto il virus pungendo una persona infettata, non ci sono al moneto casi di trasmissioni dirette nell’uomo. La malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni, con temperature anche molto elevate, accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. Nei bambini non comparirebbero i tipici sintomi descritti. A livello provinciale, quindi in tutto il bacino di competenza Ulss6 Euganea i casi sarebbero 21 da inizio anno. Il personale Ulss come nei casi precedenti in questi giorni è prontamente intervenuto programmando l’ennesimo ciclo di disinfestazioni larvicida nel quartiere padovano Forcellini coinvolto dal nuovo contagio. I medici però sottolineano che tutti i contagi come avvenuto a Cittadella, o nel quartiere Arcella e in altri luoghi della provincia di Padova , riguardano persone che hanno contratto il virus in Paesi tropicali Maldive , a Cuba , in Brasile e in altri Paesi del centro sud America, durante soggiorni turistici o di lavoro.