IL FIGLIO DEL POLESINE, CIBOTTO A PALAZZO RONCALE
Una mostra presentata come in prima persona. “Gian Antonio Cibotto: Il gusto del racconto” porta al Palazzo Roncale di Rovigo un’esposizione sul principe del Polesine. Così chiamato per le sue radici e l’impronta lasciata in Veneto, Cibotto ebbe un ruolo anche al di fuori della regione. Tra i suoi lavori più importanti il romanzo “Scano Boa”, poi divenuto un film di successo.Dal giornalismo alla letteratura, Cibotto parlò di una solitudine nata dal degrado del territorio veneto e delle sue relazioni umane. A Roma conobbe figure come Pasolini e Fellini, fino a lavorare per Rizzoli e la rivista Fiera Letteraria. Ma non è finita qui: diede vita a premi letterari che fecero epoca, dal Fiuggi al Campiello.
Una malinconia, la sua, che accompagnerà il visitatore nella mostra attraverso riflessioni, ricordi e aforismi dello stesso Cibotto. Un viaggio nella vita dell’artista e del suo “paradiso perduto”, quello del Polesine.