MAXI CONTROLLI A TREVISO, 400 PERSONE IDENTIFICATE
Dopo il tavolo per la pubblica sicurezza che si è riunito il 9 gennaio scorso, Treviso si prepara a fronteggiare attivamente la microcriminalità dilagante tra le vie cittadine.
Il piano del Prefetto e del Sindaco prevede, infatti, un maggior dispiegamento delle Forze dell’Ordine e la possibilità di applicare il daspo urbano ai soggetti più pericolosi: ora queste misure si stanno facendo sentire.
Un lavoro congiunto tra i corpi militari, Carabinieri e Fiamme Gialle in primis, e forze civili quali Polizia di Stato e Polizia Locale ha permesso di intensificare i controlli nel cosiddetto quadrante critico: un’area che abbraccia la zona della stazione ferroviaria, stazione dei bus Mom e varie vie del centro storico, come Piazza Pio X, Piazza Borsa e via Dandolo.
Proprio in questo settore delicato le Forze dell’Ordine hanno condotto un’attività di ispezioni a tappeto che ha portato, nella sola giornata di sabato scorso, all’identificazione di oltre 400 persone.
I controlli erano già stati rafforzati nel periodo delle festività, arrivando a circa 200 al giorno, ma sono raddoppiati proprio nel primo fine settimana seguente al comitato della Prefettura.
Non è tutto: via Roma, luogo di ritrovo di baby gang e spesso anche di scontri e bivacchi, ospiterà ora una stazione della Polizia Locale, che dovrebbe fungere da deterrente in una zona delicata della città.