TARZO INAUGURA IL LEONE ALATO PIÙ GRANDE DEL MONDO
Tarzo ha inaugurato il leone alato più grande del mondo. Si tratta di una struttura in legno alta sette metri e lunga dieci firmata dallo scultore veneto Marco Martalar.
L’inaugurazione è avvenuta in occasione del sesto anniversario del riconoscimento delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene a Patrimonio Mondiale UNESCO.
La scultura rende omaggio all'identità del territorio veneto con un simbolo di forza e rinascita. Per farlo, l’artista ha cercato un connubio perfetto tra natura e storia.
L’opera è stata infatti realizzata con alberi abbattuti dalla tempesta Vaia e tralci di vite delle colline destinati al macero. Questi materiali di recupero raccontano di un luogo che dalla distruzione ha saputo ricostruire qualcosa di nuovo, potente e vivo.
Il leone, simbolo per eccellenza della Serenissima, vuole invece celebrare la ricca storia della regione.
Sulle sponde del lago di Revine, il Leone di Tarzo risponde alla volontà di riedificare un territorio che resiste agli eventi distruttivi e guarda al futuro senza mai dimenticare il suo passato.