“PERDO IL CONTROLLO”: LE SCUSE DI ZEUS A CECCHETTIN
Un braccialetto elettronico, un divieto di avvicinamento e le scuse a Gino Cecchettin. È il nuovo capitolo della vicenda che coinvolge un 19enne di Ferrara, noto come “Zeus”, che sabato scorso ha aggredito la sua ex fidanzata a Mirano.
È ricoverato da tre giorni in Psichiatria, ma appena verrà dimesso gli sarà notificata una misura cautelare: non potrà avvicinarsi alla ragazza né ai suoi familiari, mantenendo almeno 500 metri di distanza. Se accetterà di indossare il braccialetto elettronico, verrà monitorato in tempo reale. In caso contrario, rischia sanzioni più dure: si parla di arresti domiciliari.
Il ragazzo si è detto pentito e ha chiesto scusa, anche per quei post in cui inneggiava a Filippo Turetta come a un “modello da seguire”. Ha parlato anche con lo stesso Gino Cecchettin, padre di Giulia, che ha accettato le scuse, invitandolo però a riflettere sul male causato, soprattutto alla ragazza aggredita. “L’importante – ha detto – è che capisca, chieda perdono alla vittima e intraprenda un percorso di cura.”
“Quando mi sento tradito perdo il controllo” – ammette Zeus – “ma sto iniziando un percorso con la mia psichiatra.” Ha spiegato di essere affetto da disturbo bipolare e di non essersi nemmeno reso conto di quello che faceva o diceva. Dice di ricordare poco dell’aggressione con le forbici all’ex compagna e di non stare bene.
La ragazza, oggi, è seguita da specialisti e protetta dalla famiglia, che l’ha aiutata a riconoscere i comportamenti malsani e i segnali d’allarme di una relazione tossica.