ALLARME ESCHERICHIA COLI NEL FIUME BRENTA
L’associazione Legambiente ha presentato a Fontaniva i nuovi dati di Operazione Fiumi, per la quinta edizione di citizen science, iniziativa volta a verificare la qualità dei corsi d’acqua veneti.
L’acqua del Brenta è stata campionata in diversi punti del percorso fluviale, da Bassano del Grappa alla foce di Chioggia.
A destare preoccupazione è la forte presenza del batterio Escherichia coli, pericoloso per la contaminazione dell’intestino umano. A Fontaniva, Cadoneghe e Piove di Sacco è stato riscontrato in concentrazioni fuori norma, anche tre volte superiore rispetto alla media.
Le forti piogge primaverili che hanno colpito il Veneto sembrano aver ampliato il fenomeno.
Anche Francesco Tosato, portavoce di Operazione Fiumi, si è espresso sulla vicenda, dichiarando che si tratterebbe di “picchi inediti”. “Chiediamo alle autorità di intervenire”, continua, poiché il verificarsi di estremi eventi meteorologici potrebbero trasformare “un’anomalia in normalità».
Dati incoraggianti arrivano, invece, da Bassano e Cartigliano, dove i numeri degli esperti risultano essere dentro i parametri. Se quindi da un lato la qualità dell’acqua del Brenta risulta buona nel suo complesso preoccupa la pressione delle attività umane man mano che il fiume si avvicina al mare.