AUTOVELOX, INCASSI RECORD NEL PADOVANO
I dati diffusi in questi giorni dal Ministero dell’Interno parlano chiaro , gli Autovelox nel 2023 hanno portato milioni di euro nelle casse dei Comuni italiani da nord a sud. La denuncia arriva da Assoutenti associazione che tutela i consumatori. L’impiego da parte delle Amministrazioni locali dei Velox a contrasto dell’alta velocità in alcuni tratti stradali è sicuramente un tema che divide. L’opinione diffusa è che vengano utilizzati in realtà solo per fare cassa, convinzione che specialmente in Veneto ha prodotto una serie di abbattimenti degli occhi elettronici in varie province venete. Comportamenti perseguiti dalla legge. Secondo i dati, il caso più eclatante sarebbe quello di un piccolo paesino nel bellunese di soli 350 abitanti, in cui il Velox locale ha emesso sanzioni per 1.265.822 euro tra il 2021 e il 2023 , l’equivalente di 3.616 euro a cittadino residente. Rimanendo sempre in Veneto, nel padovano durante lo stesso triennio si registrano incassi milionari. Secondo i dati, a Cittadella sono state elevate sanzioni attraverso autovelox per oltre 3.400.000 euro, a Tribano la cifra supera il milione di euro e a Cadoneghe, comune finito al centro della cronaca per l’abbattimento di un velox tramite una piccola carica esplosiva, gli incassi ammonterebbero a oltre 1.600.000 euro. Assoutenti plaude quindi alle recenti sentenze che impongono normative e regole sia sugli strumenti che per il loro utilizzo da parte delle Amministrazioni locali, restando a favore delle sanzioni nei confronti di chi supera i limiti di velocità mettendo a rischio la sicurezza stradale.