BANDA ARMATA AGGREDISCE E RAPINA ROBERTO BAGGIO
Una notte da incubo per Roberto Baggio e i suoi familiari, aggrediti e rapinati nel loro casolare immerso nel verde ad Altavilla Vicentina. In cinque malviventi, armati e con volto travisato, sarebbero entrati nell’abitazione mentre la famiglia era intenta a guardare alla TV la partita Italia-Spagna. Baggio avrebbe cercato di fermarli ma uno di loro lo avrebbe colpito in fronte con il calcio di una pistola. L'ex Pallone d'oro e i congiunti sono stati chiusi in una stanza mentre i ladri hanno arraffato tutto ciò che potevano mettendo sotto sopra la casa. Un bottino non ancora quantificato ma si presume sia di centinaia di migliaia di euro. Quando la banda ha lasciato la villa, Baggio ha sfondato la porta e chiamato i carabinieri, poi è stato portato al pronto soccorso di Arziagnano -nel vicentino- per le ferite riportate. I medici gli avrebbero applicato alcuni punti di sutura sulla testa.
Dalle prime ore di venerdì 21 giugno i militari dell’Arma incaricati delle indagini hanno perlustrato l’ampio terreno attorno alla villa. L'allarme e i sistemi di sicurezza dell'abitazione al momento della rapina sarebbero stati disinseriti dato che Baggio e la famiglia si trovavano all'interno del casolare davanti al televisore: con tutta probabilità alcune porte e finestre erano aperte visto il caldo di questi giorni. Infatti non sono stati trovati segni di effrazione.
Nel pomeriggio Roberto Baggio ha avuto un colloquio di due ore nella sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Vicenza. Sotto esame le telecamere di videosorveglianza di tutta la zona e, stando a fonti investigative, i malviventi avrebbero avuto accento straniero. Le prime parole che ha rilasciato ai giornalisti tramite il suo storico manager, Vittorio Petrone, hanno sottolineato la paura che lui e i suoi familiari hanno avuto e che deve essere superata.
La vicinanza e solidarietà a Robero Baggio e ai familiari è stata espressa dal presidente del Veneto Luca Zaia con l’abbraccio di tutti i veneti che ha fatto sognare con la sua abilità ineguagliabile sull’erba dei campi internazionali.