CARABINIERI FORESTALI: AMBIENTE E TUTELA DEI COLLI
Dall’intensa opera di controllo e prevenzione del territorio e del paesaggio, alla salvaguardia di boschi e corsi d’acqua. Dalla tutela di flora e fauna, alle campagne contro l’abbandono dei rifiuti. Sono questi, i principali ambiti di intervento di un reparto speciale dell’Arma dei carabinieri, quello dei forestali. In provincia di Padova, nell’ultimo anno, le attività dei forestali si sono notevolmente intensificate: sono stati svolti oltre duemila controlli, il 47% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sono stati accertati 92 reati e denunciate 67 persone. 137 sono stati invece gli illeciti amministrativi, e 195 mila euro le sanzioni staccate. Su tutte, spicca – e di certo preoccupa – il dato riguardante la gestione illecita di rifiuti: in tutto il territorio padovano, quasi a parità di numero di operazioni effettuate, è cresciuto di ben il 240% il numero delle violazioni rilevate. Si tratta di banale inciviltà dei cittadini e delle aziende, se così possiamo dire, per fortuna non ci sono segnali che possano far pensare a veri e propri traffici di rifiuti. C’è però una grande novità portata dalla normativa: al giorno d’oggi chi abbandona rifiuti illegalmente non incorre più in una multa, ma in una vera e propria sanzione dal punto di vista penale.
Le maggiori attenzioni dei carabinieri Forestali, in provincia di Padova, sono ovviamente concentrare sulla tutela e la salvaguardi del parco Regionale dei Colli Euganei. Tutti i fine settimana, tra primavera ed estate, i forestali pattugliano le aree maggiormente battute, da “Rocca Pendice” al “Passo delle Fiorine”, per prevenire gli incendi boschivi, ma soprattutto i comportamenti che danneggiano e deturpano la fragile meraviglia dei nostri colli.