DISTURBI ALIMENTARI; IN VENETO 3000 PAZIENTI L'ANNO
La rete territoriale del Veneto segue circa 3.000 persone affette da disturbi alimentari, un migliaio finiscono ricoverate. Il dato emerge in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, 15 marzo, dedicata alla sensibilizzazione rispetto ai disturbi del comportamento alimentare.
Patologia, come consigliato dagli specialisti, su cui è necessario intervenire con un modello di cura che possa contare su un percorso clinico. Nel Veneto questo è già realtà. Oltre 20 anni fa Portogruaro, ha visto aprire un centro regionale specializzato pubblico. I disturbi alimentari rischiano di diventare una piaga sociale che coinvolge non solo il singolo ma intere famiglie. I dati in possesso della Sanità veneta, indicano un'incidenza in crescita preoccupante con esordi sempre più precoci tra ragazzini e adolescenti.
Le patologie più ricorrenti sono l' anoressia nervosa e la bulimia nervosa. Due i centri regionali per il trattamento di queste patologie; Padova e Verona, oltre a quelli provinciali presso le Ulss 2 Marca Trevigiana, 4 Veneto Orientale e 8 Berica e tutta una serie di strutture specialistiche distrettuali presenti in ogni azienda sanitaria. Concludendo, gli specialisti invitano le famiglie a prestare seriamente attenzione anche attraverso il dialogo per cogliere ogni singolo segnale che possa rappresentare l'esordio di queste patologie.