DOLOMITI, AUMENTANO LE TARIFFE PER IL SOCCORSO
Si prevede un aumento del 10, forse anche del 15%, per tutti coloro che usufruiranno dei mezzi di soccorso alpino nelle montagne venete.
Questo si applicherà alle situazioni scomode in cui gli escursionisti si cacciano, spesso a causa di loro imprudenze.
Le spese sostenute fino ad ora da questi escursionisti ricoprono solo una piccola parte delle reali spese di recupero impiegate per ogni salvataggio.
I costi di salvataggio in elicottero o con i volontari a terra dei camminatori o degli escursionisti illesi lungo i sentieri di montagna sono, oggi, considerati troppo bassi.
Le tariffe regionali sono ferme dal 2011 e andrebbero aggiornate.
Il Soccorso Alpino e il presidente Luca Zaia si trovano d’accordo sul fatto che un aumento sia legittimo. Questo anche come deterrenza per evitare comportamenti imprudenti lungo i sentieri alpini, rocciosi e innevati.
Zaia definisce intollerabile che i soccorritori rischino la vita in circostanze pericolose e non vi sia nessuna remora nel richiedere il loro prezioso intervento in montagna.
Per questi motivi si prevede un aumento delle tariffe, fissato dalla regione. Supplemento che non andrebbe comunque a coprire il costo totale delle operazioni, perché sia in elicottero che via terra vengono mossi non meno di 4 o 5 volontari.
Un incremento importante anche in vista delle Olimpiadi del prossimo anno che porteranno sulle Dolomiti un gran numero di camminatori e sciatori.