DOPO GAZA, AL LIDO ARRIVA LA STORIA DI ENZO TORTORA
Nei primi giorni di festival del cinema, a Venezia la protagonista indiscussa del dibattito è stata la Striscia di Gaza. E non è stato un chiacchiericcio, anzi: le pubbliche prese di posizione per la pace in Medio Oriente e lo stop alle iniziative belliche israeliane contro il popolo palestyinese ha raggiunto il suo apice sabato, quando oltre cinquemila persone, al Lido di venezia, hanno sfilato fino al Palazzo del Cinema per fare arrivare la voce del popolo palestinese al red carpet della Mostra, "contro il genocidio". Una grande partecipazione di persone, dai cattolici ai giovani di estrema sinistra, dagli anziani a persone comuni, compresi alcuni attori e personaggi dello starset. Dopo Gaza, poi, domenica sera a prendersi i riflettori è stata la Russia. In concorso, infatti, è stato presentato il film 'Il mago del Cremlino' di Olivier Assayas, una pellicola che racconta Vladimir Putin e mette in scena l'ascesa al potere dello zar attraverso il racconto del suo spin doctor. "Non ho paura di ripercussioni per me", ha detyto Jude Law, l'attore che ha dato volto e voce al presidente russo, "ho raccontato senza polemiche un personaggio all'interno di una storia molto più grande". Sul tappeto rosso di Venezia, hanno sfilato anche Cate Blanchett e il cast di 'Father Mother Sister Brother, la prima volta di Jim Jarmush in gara alla Mostra con un racconto tra genitori e figli.
Oggi, invece, la nuova settimana comincia con il secondo Leone d'oro alla carriera, che renderà omaggio a un'attrice iconica come Kim Novak. ma anche di una storia italiana molto attesa: marco bellocchio porta a Venezia la sua serie "Portobello", presentata fuori concorso, la vicenda e le vicissitudini di Enzo Tortora raccontate dall'occhio del maestro, con Fabrizio Gifuni, Lino Musella e Romana Vergano. Un fatto storico del nostro paese che non ha bisogno di essere presentato, ma solo raccontato: uno dei più clamorosi errori giudiziari italiani, e la parabola tragica della caduta di un uomo innocente. In concorso, invece, stasera arrivano Wayne Johnson , campione di arti marziali nel biopic “The smashing machine”, e la favola epica “The testament of Ann Lee”, mezzo musical e mezzo film storico incentrato su una predicatrice settecentesca che fondò gli Shakers, un movimento di quaccheri radicali.