DOPO IL MALTEMPO ECCO LA TASK FORCE ANTI-SCIACALLI
L’ondata di maltempo è passata, almeno per ora, ma sul territorio non rimangono solo i danni degli allagamenti. Tra Padova e Venezia si cerca di tornare alla normalità, all’indomani della furiosa perturbazione che ha scaricato sulla pianura veneta un quantitativo d’acqua che, garantiscono gli esperti, in così poco tempo si vede almeno una volta ogni secolo. Ma mentre la protezione civile e i danneggiati provano a rimettere le cose a posto, il prefetto di Venezia ha anche altre questioni a cui far fronte.
E immediatamente, durante la riunione per coordinare i soccorsi, il prefetto veneziano Darco Pellos ha deciso di istituire squadre anti-sciacallaggio nelle zone alluvionate. Non è una novità, purtroppo, che dopo l’abbattersi di catastrofi naturali i peggiori criminali decidano di provare ad approfittarsene: ci sono famiglie finite sott’acqua che hanno deciso di dormire altrove, altre che hanno lasciato garage e cantine aperte per provare ad asciugare quanto finito sott’acqua. In questa situazione, c’è spesso chi prova ad intrufolarsi e ad approfittare della situazione emergenziale: era già successo dopo il tornado in Riviera del Brenta, dieci anni fa, e l’acqua granda a Venezia del 2019. Stavolta, la Prefettura ha agito in via preventiva, richiamando le pattuglie di carabinieri, polizia e guardia di finanza a vigilare notte e giorno nelle zone più colpite: tutti in campo per fare da deterrente ad eventuali scorribande.
Le zone più colpite, in provincia di Venezia, sono state Mira, Spinea e Mirano: notte e giorno, si va avanti con le idrovore per prosciugare gli allagamenti, e per fortuna la seconda ondata di maltempo che era stata preventivata per giovedì pomeriggio, alla fine non s’è vista.
I danni, però, li ha registrati anche il litorale: a Jesolo la mareggiata ha alzato uno scalino di sabbia alto praticamente un metro, sulla battigia, colpendo soprattutto Sottomarina e la riviera di Levante jesolana, dove in alcuni tratti si è dovuta togliere la prima fila di ombrelloni per evitare che il mare se la portasse via.
