I CARABINIERI TPC RICONSEGNANO REPERTI ALLO STATO
Il Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia ha consegnato, alla Soprintendenza Archeologia, 10 reperti archeologici di notevole pregio: tra questi, un'olpe etrusco-corinzia degli inizi del sesto secolo a.C., finemente decorata e di notevole pregio e valore storico-artistico. Le indagini erano partite nell'ottobre 2024, con un'ispezione in un'abitazione privata, facente parte di un asse ereditario: lì erano stati sequestrati alcuni reperti, vista l'assenza di un valido titolo di proprietà da parte del titolare dell'immobile, che in realtà a sua volta ne aveva denunciato di ritrovamento e ha strettamente collaborato con l'Arma.
Si è scoperto che i reperti provenivano da scavi clandestini avvenuti in area centro-italica, giunti in buona fede dopo vari passaggi tra le mani dei più recenti detentori. beni che però, oggi, sono stati dissequestrati e riconsegnati allo Stato: saranno prossimamente esposti nel Museo archeologico nazionale di Fratta Polesine.