IN VENETO 291 MILA LAVORATORI DA SOSTITUIRE
Saranno ben 291 mila i lavoratori veneti che da qui ai prossimi quattro anni andranno in pensione.
A confermare il dato è l’ufficio CGIA di Mestre. L’ondata di pensionamenti svuoterà tantissimi posti di lavoro su tutto il territorio nazionale, creando conseguenze sociali, economiche e occupazionali rilevanti per tutta la filiera produttiva veneta e nazionale.
Gli imprenditori sono già consapevoli del problema poiché le difficoltà a reperire nuovo personale sono in costante aumento. Le regioni con le uscite più numerose saranno Lombardia, Lazio e Veneto, con numeri che dovranno essere sostituiti in breve tempo.
La preoccupazione delle aziende non è data di per sé dal solo numero di dipendenti che andranno in pensione, ma dal fatto che saranno sempre meno i nuovi ingressi nel mercato del lavoro.
Ad oggi, infatti, ogni 100 lavoratori sotto i 35 anni, ce ne sono 65 oltre i 55. Trend che continuerà a crescere drasticamente nel giro di pochi anni.
Gli imprenditori saranno perciò costretti ad aggiudicarsi i migliori dipendenti, in una gara dove vincerà chi sarà in grado di offrire lo stipendio più alto ai lavoratori con le abilità che saranno più richieste nel mercato.