PADOVA È DAVVERO UNA CITTÀ PER GIOVANI?
Padova è davvero una città per giovani? Secondo alcuni indicatori non molto. Per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, infatti, la città del Santo e la sua provincia non sembrano essere facilmente accessibili. Nell’ultima classifica stilata dal Sole24Ore sulla qualità della vita, Padova occupa il 59° posto.
Il rinomato Ateneo e le numerose proposte attrattive non sembrano bastare ai ragazzi.
Ciò che preoccupa di più di chi vive nel padovano è la crescente percezione di insicurezza: più del 30% dei ragazzi hanno paura a camminare soli di notte. Bassa anche l’imprenditorialità giovanile, dove poche aziende hanno un titolare con età inferiore ai 35 anni.
Il vero campanello d’allarme restano però gli affitti delle stanze, che incidono oltre il 24% sul reddito, ben due punti in più oltre la media. Per gli studenti resta, quindi, un forte ostacolo alla vita da fuori sede, al quale si aggiunge l’elevato costo della vita.
Un piccolo sospiro di sollievo arriva dal tasso di disoccupazione basso: neanche il 5% al fronte del 12% su media nazionale. Crescono anche i contratti a tempo indeterminato, con Padova che si piazza al decimo posto, e un numero di laureati davvero elevato in uno dei poli universitari più prestigiosi d’Italia.
Senza contando le esigenze personali, l’interrogativo resta, tra dati più o meno incoraggianti per la città del Santo.