PADRE E FIGLIO MORTI IN VORAGINE: SEI INDAGATI
Sei persone sono indagate dalla Procura della repubblica di Vicenza per il crollo del Ponte dei Nori a Valdagno, avvenuto il 17 aprile scorso, nel quale morirono Leone e Francesco Nardon, padre e figlio di 64 e 21 anni, precipitati nel torrente Agno durante una forte pioggia. I due sono stati inghiottiti con la loro auto dalla voragine sul vecchio ponte parallelo a quello principale realizzato in tempi più recenti distante circa 30 metri. L'ipotesi di reato formulata dalla Procura berica è di omicidio colposo plurimo. Gli accertamenti sulle eventuali responsabilità del crollo sono proseguiti nella mattinata di mercoledì 7 maggio con l'ispezione della zona del ponte da parte del magistrato titolare del procedimento assieme ai consulenti tecnici della Procura. Si tratta di un ingegnere idraulico, incaricato di ricostruire le cause che hanno contribuito al cedimento del manufatto, e un ingegnere strutturista, che avrà il compito di capire se il ponte - che era stato controllato lo scorso anno -fosse in grado di resistere alle sollecitazioni estreme.