SALDI ANTICIPATI E CAOS :” CONCORRENZA SLEALE”
Manca circa un mese all’inizio ufficiale dei saldi estivi, previsti per sabato 5 luglio, ma molti commercianti sembrano aver già anticipato gli sconti, generando un clima di confusione e concorrenza sleale.
Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Confcommercio Veneto e Ascom Padova, denuncia una situazione ormai fuori controllo, dove si moltiplicano iniziative di “finti saldi” con nomi inventati e sconti difficilmente verificabili.
Il mercato tradizionale soffre la competizione con l’e-commerce e i prodotti low-cost, soprattutto cinesi e spesso esentasse, mentre il consumatore si muove in un contesto sempre più omnicanale. Per Capitanio, l’unica vera arma per i negozi fisici è la componente umana: consulenza, relazione e fiducia.
Ma basterà? I dati parlano chiaro: negli ultimi 10 anni i negozi al dettaglio sono diminuiti del 21%, con 118mila chiusure. I piccoli esercizi nei centri storici e nei paesi si spengono uno dopo l’altro, segno di una crisi non solo commerciale ma anche sociale.
Colpa, sì, dell’e-commerce, ma anche di una politica urbanistica miope, incapace di preservare la vitalità economica delle città.