SAN VALENTINO, QUANDO L’AMORE SOPPORTA L’INFLAZIONE
Consumatori sempre più attenti ai soldi prediligono regali utili ma senza rinunciare al festeggiamento. È così che si apprestano a celebrare venerdì 14 febbraio sei innamorati su dieci.
Sarà però una festa diversa rispetto agli scorsi anni. Perché? Il motivo è semplice: l’inflazione che sta colpendo sempre di più l’economia del paese erodendo il potere d’acquisto e i risparmi della popolazione.
Il San Valentino inusuale rispetto alla tradizione, vedrà infatti come scelta preferita la cena romantica fatta in casa.
L’ “home made” infatti, prevederà un menù sentimentale con più di una coppia su due che passerà la serata di venerdì insieme nella propria abitazione, mentre in pochi andranno in pizzeria oppure ordineranno da asporto.
Per quanto riguarda il budget invece, tema molto sentito tra i veneti, il 34% dichiara di voler spendere meno di 40 euro a fronte del 32% che starà su un range tra i 40 e gli 80 euro.
I regali inoltre saranno meno utilizzati rispetto alla consuetudine, con metà delle coppie che non se li scambierà e un quarto opterà per l’utilità del dono.
Non si rinuncerà però ai pensieri più tradizionali come gli adoratissimi fiori, cioccolatini e gioielli.
Molte coppie, però, prolungheranno i festeggiamenti fino al fine settimana e si concederanno una fuga romantica verso destinazioni all’aria aperta. Per i ristoratori si stimano incassi intorno ai 330 milioni di euro.