SCIOPERO DEI TRENI,IL RACCONTO DI UNA DOMENICA NERA
Cronaca di un disastro: lo sciopero dei lavoratori del trasporto ferroviario di domenica 8 settembre ha letteralmente paralizzato il paese. Passeggeri a piedi e stazioni nel caos per tutta la giornata.
Una domenica che abbiamo vissuto anche noi, come milioni di turisti e pendolari in tutta Italia, e che abbiamo deciso di documentarvi.
Un vero e proprio viaggio della speranza da Milano a Padova, cominciato in tarda mattinata alla stazione centrale di Milano, uno degli snodi più frequentati del paese. Ed è qui che iniziano i problemi: subito cancellato il Frecciarossa su cui avevamo acquistato il biglietto diverse settimane fa, siamo costretti a comprarne un altro in tutta fretta sulla medesima tipologia di treno che, a pochi minuti dalla partenza, sembra poter viaggiare regolarmente.
Tutto fatto? Macché. Treno al binario, passeggeri pronti ad entrare, eppure manca il macchinista. Il ritardo comincia ad accumularsi, serpeggia la preoccupazione che anche questo treno, alla fine, salti. E il personale di Trenitalia non può far altro che consigliare di attendere.
Decidiamo allora di trovare un’altra soluzione per arrivare a Padova: acquistare i biglietti di due treni regionali. Il primo da Milano Centrale a Verona Porta Nuova, il secondo fino a Padova.
Sembra essere la svolta: il primo regionale parte regolarmente e arriva in orario a Verona.
Ma l’intoppo è dietro l’angolo. Ed ecco che il tabellone della stazione annuncia la cancellazione del secondo regionale, quello che ci dovrebbe portare a Padova.
Che fare a questo punto? Non resta che aprire l’applicazione di Trenitalia e acquistare un nuovo biglietto, questa volta per un Frecciarossa partito da Torino e diretto a Venezia. E’ il treno che, finalmente, ci porta a Padova, dove finisce un’odissea durata, a conti fatti, mezza giornata.
Il bilancio? Cinque biglietti acquistati, tre treni cancellati, 120 euro spesi. Non resta che chiedere i rimborsi. Con la speranza che vengano restituiti almeno una parte dei soldi spesi per corse di cui non si è potuto usufruire.
Quella di domenica è stata la giornata clou della tre giorni di sciopero iniziata sabato con quello del trasporto aereo e terminata lunedì con il trasporto pubblico locale che ha creato disagi anche in Veneto a lavoratori, pendolari e turisti.