SERVONO DIGHE CONTRO LE MAREGGIATE DEL VENETO
Un'altra mareggiata a Isola Verde e la spiaggia si riduce ancora. È successo poco prima del weekend, nella località costiera a sud di Chioggia. Qui le mareggiate, anche violente, tornano abitualmente.
Questo litorale ancora non è protetto da dighe artificiali ed è così esposto alla furia delle onde. Non solo a quella però: il mare ha portato a riva una grande quantità di rifiuti, a loro volta trascinati nell'Adriatico dai grandi fiumi in piena.
Non solo tronchi e ramaglie ma anche plastica e sporcizia varia, che nell'acqua non dovrebbe neanche finire.
Ma come si può mettere un freno alle mareggiate sul litorale veneto?
La risposta migliore, al momento, restano le dighe. Lunghe pareti di cemento e scogli che deviano le correnti. Sono proprio i potenti flussi d'acqua che, facilitati dalle maree e spinti dai venti, danno origine alle potenti mareggiate che devastano le spiagge venete.
Non solo Isola Verde ma anche Jesolo pineta, Caorle ed Eraclea.
Serve insomma un piano complessivo a difesa dei litorali, fermo restando che il lento ma inesorabile innalzamento dei mari renderà sempre più difficile arginare la potenza dell'acqua lungo le coste venete.