TRA LE VILLE E I VINI DELLA BASSA PADOVANA
"In Bassa Padovana non c'è niente!". Quante volte abbiamo sentito questa frase o magari l'abbiamo detta noi stessi. Eppure, il territorio a sud di Padova è ricco di luoghi interessanti e di specialità.
Eccone uno poco conosciuto. È Villa Greggio, oggi agriturismo alle porte di Casalserugo, in passato una delle tante residenze di Leonino da Zara. Una figura interessante la sua, erede della ricca famiglia da Zara, che qui organizzava le feste per la fine del raccolto. Leonino vendette gran parte delle sue proprietà per finanziare la passione per i velivoli aerei e la villa passò al suo stalliere Guido Greggio, che trasformò le stalle in camere.
Se oggi Villa Greggio è frequentata da turisti tedeschi, francesi e americani, c'è un angolo di campagna conosciuto per lo più dai locali e che Leonino ha sicuramente frequentato. Per conoscerlo dobbiamo spostarci verso sud.
Questa è la Ponta di Bovolenta, l'approdo fluviale sul Bacchiglione che per secoli i barcari hanno utilizzato per caricare le merci, portate dal mare all'entroterra e viceversa.
Dopo un'attento restauro la Ponta è pronta ad ospitare nuovi investimenti e un turismo di qualità.
Storia e turismo locale ma Bassa Padovana significa anche specialità del territorio. Per conoscerne una delle più richieste dobbiamo ripartire, alla volta di Conselve.
Ville storiche, porti fluviali e un vino pregiato conosciuto da secoli.
Siamo sicuri che in Bassa Padovana non ci sia davvero niente?