TRE CANDIDATI, E DESTRA DIVISA: MONSELICE AL VOTO
L’8 e 9 giugno, anche il comune di Monselice va alle urne per eleggere sindaco e consiglio comunale. Con i suoi 17 mila abitanti, è il secondo territorio più popoloso chiamato alle urne in queste tornata elettorale in provincia di Padova, e sono tre, i candidati alla poltrona di primo cittadino, compresi i due rappresentanti di un centrodestra che si presenta diviso. Giorgia Bedin è sostenuta dalla Lega e da tre liste civiche; Luca Callegaro da Forza Italia, Fratelli d’Italia e dalle civiche di Mamprin e Baraldo; dalla parte opposta Giannino Scanferla, capolista con Partito Democratico, 5 Stelle e della civica Ambiente e Società.
Giorgia Bedin, avvocato 46enne, si candida per un secondo mandato dopo i cinque anni di amministrazione uscente - Dieci, i punti del programma elettorale del sindaco uscente.
Prova la sfida Luca Callegaro, 56 anni, segretario provinciale forzista, che dopo quindici anni da sindaco di Arquà Petrarca, prova la corsa nella città della Rocca. Una sfida tutta a centrodestra, in cui non mancano le differenze di vedute.
Giannino Scanferla, 67 anni, per anni assessore e consigliere, scende in campo come unico rappresentante del centrosinistra unito – I temi sono ampi, ma ci sono anche le piccole peculiarità specifiche: c’è l’attenzione alla Rocca e al suo monte. Ci sono le idee di riqualificazione del cinema in piazza, chiuso da trent’anni. Ma anche le piccole opere di riqualificazione, a cominciare dalla centrale via Zanellato.