VENEZIA, SEQUESTRATE 18 MILIONI DI LENTI A CONTATTO
La Guardia di Finanza di Venezia ha sequestrato oltre 18 milioni di dispositivi medici messi in commercio in oltre duecento negozi in tutta Italia, ma recanti un’indicazione fuorviante sull’origine della loro produzione. Si trattava di milioni e milioni di dispositivi ottici, per la gran parte lenti a contatto correttive della vista: sulle scatole, i finanziari del gruppo di Portogruaro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Pordenone, hanno rilevato indicazioni errate sulle confezioni: c’era il logo della fabbrica, c’era l’indicazione di una città in Friuli dove l’azienda ha sede, c’era scritto "Made in Italy". Ma tutte le lenti erano nella realtà prodotte in Asia, traendo quindi potenzialmente in inganno i consumatori.
La merce, 18 milioni di pezzi in tutto, avrebbe potuto essere rivenduta per un valore commerciale di oltre 25 milioni di euro: due imprenditori sono stati denunciati, dopo che si è accertato che fabbricazione e confezionamento dei dispositivi si svolgevano in Estremo Oriente, per poi essere importati in Italia, commercializzati in Italia e in parte venduti all'estero. L’azienda ha richiamato tutti i prodotti, e ha avviato la produzione di nuove confezioni con le corrette indicazioni dell’origine. Ma su tutto il territorio italiano sono stati individuati anche circa 250 negozi che li rivendevano, senza curarsi del difetto di confezionamento. Un’eventualità che, nel prosieguo delle indagini, potrebbe estendere le responsabilità anche agli stessi esercenti.