VICENZA, QUATTRO I COMUNI CHIAMATI AL BALLOTTAGGIO
Con 75 Comuni chiamati al voto al primo turno, la provincia di Vicenza una settimana fa era stata il territorio con il record di municipi chiamati alle urne. E sui sei comuni al di sopra dei quindicimila abitanti che avevano espresso il loro voto alle urne, ben quattro tornano ai seggi domenica 23 e lunedì 24 giugno per eleggere i loro sindaci attraverso il decisivo turno di ballottaggio.
La battaglia più aspra si gioca a Bassano del Grappa, dove la sindaca uscente Elena Pavan non è riuscita a rimanere in corsa per un nuovo mandato, penalizzata dalle divisioni interne al centrodestra. A contendersi il ruolo di primo cittadino saranno Roberto Campagnolo, candidato di centrosinistra e reduce da un consenso del 28,4% al primo turno, e il vicepresidente del consiglio regionale Nicola Finco con il suo 25%, conquistato con i simboli di Lega e Forza Italia. Gli esclusi tornano in gioco con gli apparentamenti: Zen si schiera con Campagnolo, così come il partito di Azione, che si slaccia dal suo candidato al primo turno, Roberto Marin, che prende posizione con Finco così come Fratelli d’Italia.
Anche Montecchio Maggiore torna alle urne: la sfida, qui, è tra la consigliera regionale Milena Cecchetto (34,11% al primo turno) sostenuta dal centrodestra, e il democratico Silvio Parise (che alla prima tornata chiuse col 28,23%). Si torna alle urne anche a Schio, comune in cui parte con sei punti di vantaggio Cristina Marigo (46,02% al primo turno) su Cristiano Eberle (40,74%): decisivi saranno i voti ottenuti da Alex Cioni col suo 13%, portabandiera di Fratelli d’Italia.
Si vota infine anche a Valdagno: partita ancora aperta tra Alessandro Burtini del centrodestra (38,51%) e Maurizio Zordan (al primo turno 23,65%), con la grande esclusione del Pd. Nessuna alleanza né apparentamenti, in questo caso: l’ultima, definitiva parola spetterà solo agli elettori.