CADUTA ALL’ARSENALE: LA RAGAZZA È FUORI PERICOLO
Sta meglio la diciassettenne veneziana rimasta ferita martedì scorso dopo una caduta di sei metri nell’ex caserma dei sommergibilisti ai Bacini dell’Arsenale. La giovane è uscita dalla Rianimazione ed è stata trasferita nel reparto di Ortopedia a Venezia.
Secondo quanto ricostruito, si trovava nell’area dismessa insieme a un coetaneo, forse per curiosità. Sarebbe precipitata all’improvviso, a causa del cedimento di un soppalco o per la mancanza di parapetti. Nonostante le numerose fratture, non ha riportato traumi alla testa né lesioni alla colonna vertebrale o agli organi interni.
È stato l’amico a dare subito l’allarme, chiamando il 118 e le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’Usl 3 con l’elisoccorso, polizia, carabinieri e vigili del fuoco. La procura dei minori ha aperto un fascicolo: i due ragazzi rischiano una denuncia per invasione di edificio, ma tutto lascia pensare a una bravata finita male.
L’incidente ha riacceso le polemiche sul degrado dell’area dell’ex caserma, da tempo abbandonata e frequentata da senzatetto e tossicodipendenti. Le opposizioni attaccano l’amministrazione, accusata di non aver garantito sicurezza e manutenzione.
Il Comune assicura che i controlli non sono mai venuti meno e annuncia nuovi interventi di messa in sicurezza con inferriate e murature. E rilancia anche il piano di riqualificazione, che prevede la trasformazione dell’ex caserma in un polo sportivo o un campus, con investimenti tra i 25 e i 30 milioni di euro, coinvolgendo partner pubblici e privati.
Ma le opposizioni non ci stanno e chiedono una destinazione diversa per la struttura.