CALZINI TROPPO PESANTI: ERANO ZUPPI DI COCAINA
Un viaggiatore come tanti, e una valigia come tante. Dentro, però, la biancheria era assolutamente preziosa.
La Guardia di Finanza all’aeroporto Marco Polo di Venezia ha arrestato un uomo di origini peruviane dopo avergli trovato nel bagaglio dei calzini un po’ particolari: erano stati immersi nella cocaina liquida, poi asciugati e messi in valigia; e per questo, al posto di pochi grammi, pesavano chili.
Il sudamericano era arrivato a Venezia da Lima, facendo scalo a Parigi, ma era già stato individuato e ad attenderlo, al Marco Polo, c’era infatti una connazionale che, seguendone le orme, era sbarcata a Venezia con un volo precedente appositamente per intercettarlo: i cani antidroga dei finanzieri veneziani hanno semplicemente confermato i sospetti, e per l’uomo sono scattate le manette. I suoi calzini, imbevuti di stupefacenti, pesavano la bellezza di 4 chili: decisamente troppo per non dare nell’occhio.
Secondo quanto riferito agli investigatori, l’uomo sarebbe un semplice corriere: il suo compito era quello di consegnare la valigia a Verona, ad un’altra persona.
Non è la prima volta che le forze dell’ordine si imbattono in questo sistema di trasporto: abiti imbevuti per trasportare cocaina, un metodo semplice da applicare e che non richiede particolari sforzi. Tecnica che, però, è ormai nota alla guardia di finanza, e che difficilmente sfugge ai controlli in frontiera.