CASSATA PETIZIONE CONTRO BRUGNARO: "NON È FINITA"
Le opposizioni a Ca' Farsetti tornano alla carica. "Mai, in tutti questi anni" - sostengono - era stata bloccata una petizione al consiglio comunale". Pare successo invece stavolta, e proprio con la petizione, firmata da 1200 cittadini veneziani, che chiedeva al sindaco Luigi Brugnaro di dare le dimissioni da primo cittadino, a seguito dell'inchiesta che ha travolto il Comune di Venezia. Una raccolta di firme, attaccano oggi i componenti del gruppo "Tutta la città insieme" e le prime firmatarie del provvedimento, che per quattro mesi è rimasta ad attendere come lettera morta, prima di finire cassata dalla presidente del Consiglio Comunale che l'ha bloccata ritenendola "una petizione più di principio che di sostanza".
Per le opposizioni il messaggio è chiaro: di questo argomento, sostengono, in Consiglio non si può parlare. Non si può discutere dell'opportunità delle dimissioni del sindaco, del suo coinvolgimento nell'inchiesta "Palude", più recentemente della sua richiesta di rinvio a giudizio. ma la controffensiva è già pronta: dopo aversi visto rimbalzare la petizione al consiglio, ora partirà una seconda raccolta di firme diretta al primo cittadino in persona. Petizione che, in questo caso, prevede un minimo di 75 firme raccolte e la risposta del sindaco entro un mese.