EX SACRO CUORE, IL COMUNE: "ERA LUOGO DI DEGRADO"
Da luogo di degrado a presidio di sanità per il quartiere. Questa è la visione che l’amministrazione comunale di Venezia ha dell’ex asilo Sacro Cuore di Piazza Sant’Antonio, a Marghera.
A breve partiranno i lavori di riqualificazione dello stabile, abbandonato da anni, che diventerà una casa di comunità. Un investimento di 9 milioni e mezzo di euro di cui 4 da fondi Pnrr che però è stato fortemente criticato da comitati e associazioni di Marghera, che avrebbero preferito che lo stabile, anziché abbattuto, fosse riqualificato e messo a disposizione per attività ricreative.
Una protesta sfociata in tutta una serie di fiocchi neri, in simbolo di lutto, appesi alla recinzione dell’ex asilo.
Il Comune, però, ha preferito dare un taglio netto al passato, anche perché, una volta abbandonato, lo stabile era divenuto terra di tossici e sbandati.
La riqualificazione di questa porzione di Marghera continuerà poi con la demolizione delle palazzine di Piazza Mercato, a loro volta abbandonate da anni. 48 appartamenti di proprietà comunale che però le associazioni avevano chiesto che venissero riqualificati e riassegnati ai nuclei familiari a basso reddito. Anche qui, però, le idee dell’amministrazione sono differenti.