FENICE, L’ORCHESTRA SCARICA COLABIANCHI
Solo una settimana fa lo sciopero in occasione della prima della stagione e il flash mob in centro a Venezia di fronte a migliaia di persone.
L’orchestra della Fenice, da settimane in protesta contro la nomina di Beatrice Venezi a direttice musicale, non molla e anzi adesso chiede la revoca anche del Sovrintendente Nicola Colabianchi.
Ma perché nel mirino ora ci è finito anche il Direttore artistico della Fenice?
Assenza di dialogo e mancanza di volontà nel porre rimedio alla situazione attuale: questo le maestranze imputano al Sovrintendente. Da qui la richiesta di revoca di Colabianchi.
Una situazione stigmatizzata fortemente nelle scorse ore dal Sindaco di Venezia Brugnaro, che aveva definito irrispettosa la situazione e criticato aspramente la manifestazione del 17 ottobre.
“Faccio lo sciopero in gelateria - aveva commentato Brugnaro - e poi vado a distribuire il gelato gratis? Ora che hanno sdoganato che possono suonare all'aperto non faranno obiezioni ad andare a Natale a Mestre a Marghera. Gli altri anni, nonostante fossero in disponibilità, quindi pagati, hanno rifiutato perché con il freddo mani e strumenti si rovinano”.
Dichiarazioni che non sono passate inosservate.